LO STUDIO DELLA PSICOANALISI NASCE IN FRANCIA

 

Lo studio della Psicoanalisi trova l’apice nel sopraggiungere della metà dell’Ottocento.

Individuare chi siano i fautori della psicoanalisi ( ossia lo studio di strati interiori non visibili del conscio, ossia tutto ciò che rientra in una didattica mentale razionale e relazionale) è un arduo compito.

Pare che lo studio della psicoanalisi nasca dopo i movimenti rivoluzionari del mondo occidentale in cui  l’Uomo Intellettuale era assorto da criteri di libertà, di uguaglianza e di coesione.

Finita quest’era l’Uomo Intellettuale ha finalmente spazio per poter riprendere antichi studi ( vedi “ La teoria degli umori” edizioni Tauthema).

Quindi si cerca di individuare in che modo il conscio interagisce con l’incoscio, il preconscio e subconscio e valutare in quei soggetti affetti da disturbi cosa rende disarmonia tra questi fattori descritti da: Jean Martin Charcot, Ernst Brucke, Pierre Janet.

Naturalmente con l’avvento di Freud, allievo di importanti Istituti francesi quali il Sarpretiere, quello di Lione e quello di Nancy. Tutto ciò induce inevitabilmente a pensare che la psicoanalisi è nata in Francia ancor prima che Freud si dirigesse verso questa disciplina di studi.

E’ Noto che la capacità scientifica di Freud abbia innegabilmente dato un indirizzo certificabile su alcune psicopatologie e neuropatologie.

Ma è pur vero che Freud incontrò in un lungo itinerario nei paesi Europei, tra i quali anche l’Italia, altri studiosi dei quali non sono noti nè i nomi nè le loro biografie,  in quanto gli archivi e le biblioteche più volte sono state distrutte in seguito a conflitti storici.

Sicuramente Pierre Janet è colui il quale in modo descrittivo da un’interpretazione all’isteria contrapponendola alla follia. Rianalizzando la tesi di Freud dell’Io, del Super Io e dell’Es, riconosciamo che l’isteria è contrapposta al Superio ed è innegabile che tra Superio e Follia non ci sia alcuna distinzione in termini psicoanalitici.

Il lavoro di Freud  è stato caratterizzato da una geniale capacità di traduzione e trascrizione di ciò che era già, in modo non scientifico, stato descritto. Và a Freud l’onore e la gloria di aver dato soluzioni dinamiche abbattendo nei suoi trattati inibizioni e preconcetti sulla vita sessuale e dinamica dell’uomo.

Vogliamo chiarire che l’opera “ Interpretazione dei Sogni ” descrive l’atto del sognare e non ciò che si è sognato, anche se il sogno ha una funzione attiva preposta a liberare conflitti quotidiani.

Nel mondo nascono nuove scienze e discipline, dotate di tecniche innovative, fondate sui criteri dei segnali e dell’energia. Ci auguriamo diano indizi e relative tecniche tali da poter sconfiggere malattie neuropsichiche gravi.

La nostra redazione grazie al nostro Ricercatore S.L. ha deciso di creare un vero e proprio trattato in merito alla psicoanalisi.