ORIGINE DEL LINGUAGGIO E DELLA RETTA
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della redazione:
Retta,
insieme infinito di punti, ha una unica dimensione. Ente
fondamentale della geometria, utilizzata miliardi di volte per
spiegare i molteplici meccanismi che esistono in natura.
Qual'è
la funzione "Bios" cioè l'origine della retta? In che
modo gli uomini primitivi l'hanno scoperta? La scoperta della
retta sicuramente è stata concomitante all'origine del linguaggio
monosillabico dei Micenei, che attraverso un pensiero lineare sono
arrivati a tale scoperta.
Analizzziamo
dapprima l'origine (bios) della retta, essa è in un punto.
Poniamoci come osservatori, seguendo la teoria di Eistein.
Di
fronte alla retta, vediamo una linea che non ha origine, nè fine
e si rincorre all'infinito come infiniti sono i suoi punti e con
questo certifichiamo che la retta è unica, cioè ne esiste una
sola, e se ci poniamo a cavalcioni su di essa vediamo una linea
che ha origine da noi e finisce in un punto virtuale
all'orizzonte. Ponendo tempo, massa, spazio ed energia esse
coincidono in quel punto vituale, e diventano un unico punto.
Se,
altresì, sulla retta ipotizziamo un segmento, dal punto di
origine in poi ha origine un nuovo sistema universale, che
neutralizza la retta e quindi il sistema universale precedente.
Certo
è che gli antichi osservatori del cielo comunicavano con
l'universo ed attraverso un percorso analogo a questo arrivarono
alla scoperta della retta, da qui il pensiero lineare, e il primo
linguaggio bisilllabico (punto, linea, spazio).
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