Il biografo
individua la funzione "bios" in un percorso grafico, cioè
tracciando il grafico dei dati da egli rilevati, individua la funzione "bios"
e la decodifica. Esempio:
1) biografia di un quadro "bios" = tracciato dell’autore
2) biografia di una maglia firmata "bios"=
origine (stilista), modello che lo stilista ha immaginato che indossasse la
maglia.
3)biografia di una città "bios" =primi abitanti
della città (attraverso l’etologia e lo studio antropologico), area
geografica.
4)biografia di un’azienda "bios"= fondatori,
prima idea di produzione dell’azienda
storia della famiglia legata a tale azienda, lostaff
dirigente, gli operatori, il prodotto.
Il marchio deve raffigurare il tutto.
La biografia è il tracciato umanistico, biologico,
universale elevato dal biografo non soltanto quindi la descrizione di un
personaggio più o meno famoso ma lo studio ed il percorso lineare di un’individuo
(indotto), un luogo, una nave(vettore d’aria), un’albergo (vettore di
terra), un monumento, una città, un’aereo(vettore d’aria), ecc.., cioè
lo studio ed il percorso di ciò che ha una funzione "bios".
La biografia di un personaggio è l’identificazione del
personaggio in oggetto (trovare la funzione "bios") mettendo in
evidenza e facendo brillare i fatti positivi, poichè quelli negativi sono
solo indicativi ed è compito del biografo trasformare gli angoli oscuri ad
esempio di una infelice infanzia in sentimento di riscatto nell’età adulta.
Scoprire il punto fragile che è anche il fascino e la forza di un indotto
(vedi cuore di un cristallo).
Il biografo non fa un’analisi introspettiva ma raccoglie
i dati attraverso i segnali dell’indotto, nelle sole tre ore che ha a
disposizione. Egli non fà un’analisi introspettiva ma coglie l’introspezione
attraverso i segnali. Il nostro pianeta attraverso i terremoti, i maremoti,
ecc., ci mostra l’energia presente nel suo interno. Il biografo ricerca la
funzione blastica (seme) dell’individuo scoprendo i picchi più alti in un
tracciato lineare e provocando una esplosione cosmica di dati , essi sono
conoscenza e danno un grafico, una curva ed una proiezione. Inoltre egli mette
il personaggio in asimmetria rispetto alla società. La funzione "bios"
di un indotto è preesistente, è nel passato, nel presente, nel futuro come
anche l’obbiettivo dell’indotto stesso. L’analisi dei dati nel presente
ci danno indicazioni precise sul passato, e ci permettono di fare una
proiezione del futuro.
Il passato è nel presente, è un principio scientifico che
ritroviamo nella fisica, nella chimica.
Certifichiamo altresì che attraverso un’analisi esogena
e non endogena dei dati rilevati ed elaborati nel presente, si trova la
funzione "bios" dell’indotto che era presente nel passato, il
passato è nel presente.